Vita morte miracoli. Dialoghi sui temi ultimi
Stefano Lorenzetto
editorialista del Giornale e collaboratore di Panorama
da “” IL GAZZETTINO “” del 22 febbraio 2008
<< LORENZETTO SVELA I SEGRETI DEI TEMI ULTIMI >>
Tratta la malattia, la vita e la morte senza mai banalizzare. Sui << temi ultimi >>, con cui ognuno prima o poi deve fare i conti, si snoderà il dialogo di Stefano Lorenzetto, editorialista de Il Giornale e collaboratore di Panorama, che sarà a Belluno domani su invito di Liberal, presieduto da Rosalba Schenal. Alle 17,30 nella sala Muccin del Centro Giovanni XXIII il giornalista e scrittore – fino al 1998 vicedirettore vicario al Giornale con Vittorio Feltri prima e Maurizio Belpietro poi – metterà sul tavolo le testimonianze di 21 fra uomini << qualunque >> e di medici intervistati su miracoli che producono vita. C’è il chirurgo paraplegico che opera grazie a un marchingegno che lo fa stare in piedi durante gli interventi; c’è la ginecologa femminista che ha praticato in un quarto di secolo dai 13 mila ai 23 mila aborti per divenire poi obiettrice di coscienza. Si darà voce all’ esperienza di chi da decenni in un particolare obitorio imbalsama i corpi dei papi, ma pure ha dato dignità al volto sconvolto dalla morte violenta ad Aldo Moro o Pier Paolo Pasolini, il calciatore Luciano Re Cecconi o il bambino della tragedia di Vermicino, Alfredino Rampi. La base della conversazione del giornalista e scrittore – che ha collaborato con la Tv per << Internet café >> e per il Maurizio Costanzo show e ha vinto molti premi giornalistici – sarà il volume << Vita, morte, miracoli >> in cui emerge come sia la concezione che abbiamo della morte a decidere la risposta a tutte le domande della vita.
da “” IL GAZZETTINO “” di domenica 24 febbraio 2008 a cura di Maurizio Dorigo
Gremita la sala Muccin del Centro Giovanni XXIII per l’ incontro organizzato da Liberal con il giornalista Stefano Lorenzetto.
<< LA VITA E LA MORTE ? Un divertimento >>
Ha fatto riflettere ma anche divertito. Giocando sui temi della morte, ma soprattutto sulla difesa della vita. Stefano Lorenzetto, editorialista de Il Giornale e collaboratore di Panorama ha riempito la sala Muccin del Centro Giovanni XXIII su invito di Liberal Belluno, raccontando gli aneddoti del suo libro ” Vita, morte e miracoli, dialoghi sui temi ultimi “. Citando anche il bellunese Papa Luciani ai tempi in cui era Patriarca di Venezia con una sua celebre frase ” Quando se slarga la libertà, bisogna saver difender la verità “. Lorenzetto ha parlato di una società che vede la morte come un tabù, tanto che oggi, ha spiegato, si va poco sulle tombe dei propri defunti. << Eppure – ha ricordato – nei 4 mila anni di storia dell’ uomo i morti sono cento miliardi di persone >>. Si rimuove la morte, ma si cerca l’ infinito e l’ eternità. Lorenzetto lo documenta nelle interviste che pubblica nella sua rubrica. << Il vero miracolo è credere in qualcosa – ha spiegato – e tutti quelli che ho conosciuto alla fine in qualcosa hanno creduto. Da chi opera in un ospedale di lebbrosi all’ex di Lotta Continua che ha creato una cooperativa di persone Down che costruiscono timer elettronici >>. Critico verso la sua stessa professione, Lorenzetto si è soffermato sul problema, molto sentito nel Bellunese, dei suicidi. << E’ dimostrato che parlarne sui mezzi di informazione crea dei fenomeni imitativi, come gettare sassi dai cavalcavia o la psicosi dell’ acqua minerale infetta >>. Strenuo difensore della vita, non poteva non entrare in quello che ha definito ” Il tema dei temi “, l’ aborto. << Tutti rifuggono questi discorsi – ha affermato il giornalista – perché i sondaggi dicono che quando se ne parla le donne si arrabbiano. Ma forse è più importante parlare di un tesoretto che non c’è ? >>.
IL LIBRO PRESENTATO:
“” VITA, MORTE E MIRACOLI – Dialoghi sui temi ultimi “” (Ed. Marsilio)
con prefazione di Giuliano Ferrara
<< Stefano ha scritto un libro per amici, per lettori intraprendenti e liberi, che non abbiano paura di pronunciare la parola ” devozione ” e di piegarsi alla cosa che le corrisponde >>
Giuliano Ferrara