Rimettiamo in moto l’Italia – Davide Giacalone
Locandina dell’incontro
Articolo Giornale pre-incontro
da il Gazzettino di Belluno – domenica 19 gennaio 2014
Presentazione di Davide Giacalone a cura di Rosalba Schenal il 25 gennaio 2014.
Signore e signori buonasera, benvenuti e buon anno a tutti voi.
Come di consuetudine iniziamo il nuovo anno con Davide Giacalone, relatore molto richiesto e apprezzato.
Davide Giacalone è una delle voci più brillanti e originali del giornalismo italiano, in quanto uomo serio, colto e libero. Inoltre ha un’abilità, che non sfugge al lettore attento, le sue previsioni si avverano sempre. Non è fortuna o magia, è frutto di analisi profonda e studio continuo dell’evolversi delle situazioni socio-politico-economiche.
I suoi interventi si distinguono per la comprensione intelligente delle questioni trattate e per lo spirito positivo e ottimista che li permea.
Afferma sempre che:<< L’ Italia è un Paese solido, abbiamo un patrimonio largamente superiore ai debiti, ponendoci a un livello di sicurezza che compete con la Germania, lasciando indietro tutti gli altri>>. Queste affermazioni ci rincuorano, considerando la situazione attuale.
Nel suo ultimo libro “”Rimettiamo in moto l’Italia””, scrive di: lavoro, ricchezza, spesa pubblica da tagliare, meritocrazia, concorrenza, posti di lavoro improduttivi, burocrazia, svenamento fiscale, debito pubblico, dello svalutato tenore di vita, di una classe dirigente inadeguata e invita gli italiani a svegliarsi.
Conduce l’ incontro Alessandro Tibolla vicecapocronista de Il Gazzettino di Belluno.
Concludendo, vi ricordo che sono aperte le iscrizioni a Liberal per il 2014, che sono fondamentali per l’attività.
Inoltre, richiamo la vostra attenzione sulle opere pittoriche esposte: “La fede” di Attilio Graffino, alla vostra destra, e “Girasoli” di Sandra Andreetta alla mia destra e sulla nostra Bandiera esposta, ancora una volta, per ricordare i due Fucilieri di Marina prigionieri in India e protagonisti di una vicenda incredibile, sulla quale Giacalone ci aggiornerà.
Grazie.
“La fede” di Attilio
Articolo Giornale post-incontro
da il Gazzettino di Belluno – domenica 26 gennaio 2014
Biblioteca:
L’Italia è un Paese solido. Il nostro debito pubblico era divenuto troppo alto, ma negli anni della crisi quello degli altri è cresciuto assai più del nostro. Abbiamo un patrimonio largamente superiore ai debiti, ponendoci a un livello di sicurezza che compete con la Germania, lasciando indietro tutti gli altri. Eppure il racconto pubblico è assai diverso, oscillando fra la geremiade e la rassegnazione. Il fatto è che non essere stati capaci di risolvere i nostri mali ci rende incapaci di riconoscere le nostre forze. Un corpo forte, l’Italia, grazie ai molti che continuano a correre per il mondo. Ma con un sistema nervoso vicino al tilt. È la nostra vita collettiva a dare il peggio. In politica, certo, ma non solo: c’è un deficit impressionante di classe dirigente. Così va a finire che si spezzano le ginocchia a chi corre e si protegge e consola chi s’accascia alla nascita, indebolendo tutti. Il libro contiene ricette specifiche. Alcune, dopo averle lette, sembreranno ovvie. Il problema non è che debbano essere complicate, per sembrare dotte, ma che non ci sia la forza di trasformarle in altrettanto ovvia realtà.
Video by Siro
Le Foto dell’incontro
La nostra Forza