REGIONI E REGIONALISMO
MARIO BERTOLISSI Professore di diritto costituzionale Università di Padova | STEFANO BRUNO GALLI Assessore dell’Autonomia e Cultura Regione Lombardia Professore di Storia delle dottrine e delle istituzioni politiche Università Milano |
Locandina dell’incontro
Articolo Giornale pre-incontro
Presentazione a cura di Rosalba Schenal
Signore e signori buonasera.
E’ un grande onore e un vero piacere porgere un caloroso benvenuto e un sincero ringraziamento ai relatori, professori Mario Bertolissi e Stefano Bruno Galli.
L’argomento proposto è attualissimo e di vivo interesse.
Mario Bertolissi Ordinario Emerito di Diritto Costituzionale nell’Università di Padova,
è tra i maggiori studiosi delle autonomie regionali.
Dal 1978 esercita l’attività di avvocato, anche presso le supreme magistrature.
Ha fondato il Centro Studi sulle Istituzioni a Padova.
E’ componente della Commissione Paritetica per le norme di attuazione dello Statuto della Regione Friuli-Venezia Giulia, membro della Delegazione trattante per l’autonomia veneta.
Stefano Bruno Galli è professore aggregato di Storia delle Dottrine e delle Istituzioni Politiche nell’Università di Milano. Ha insegnato anche all’Università dell’Insubria, polo di Como; all’Università Bocconi di Milano; all’Università di Siena, polo di Arezzo.
Studioso di autonomia e regionalismo, federalismo e costituzionalismo, collabora con diversi quotidiani e periodici.
Dal marzo 2018 è Assessore all’ Autonomia e Cultura della Regione Lombardia nominato dal Presidente Attilio Fontana.
Conduce l’incontro Franco Tosolini.
Articolo Giornale post-incontro
IL LIBRO
Uno spettro s’aggira nella cultura politica italiana: l’autonomia regionale. Il 22 ottobre 2017 oltre cinque milioni di cittadini lombardi e veneti hanno decretato il successo del referendum consultivo territoriale con il quale la parte più sviluppata del Paese dava mandato ai vertici regionali di intavolare la trattativa con il governo per conquistare maggiori margini di autonomia legislativa e amministrativa. Nel quadro delle più recenti battaglie per l’autodeterminazione, era una grande novità. Lombardi e Veneti non hanno infatti votato per abolire la Costituzione vigente. Al contrario, hanno votato per applicarla e dare corso all’articolo 116, terzo comma. L’autonomia regionale differenziata è oggi l’unica medicina per risolvere i mali del Paese e ricomporre le sue fratture, per innovarlo, renderlo moderno e competitivo.