Israele e Palestina: le due solitudini
vice segretario generale e direttore politico del Ministero degli Esteri
“”ISRAELE e PALESTINA: le due solitudini””
da un ricordo di Amos OZ (scrittore israeliano)
<< Tutti i miei parenti, sia per parte di padre sia per parte di madre, erano degli europei devoti. In sostanza dei grandi appassionati dell’ Europa. Conoscevano lingue svariate e storie e culture: nutrivano una inesausta infatuazione per l’ Europa … Ma ovviamente il loro amore non fu affatto ricambiato. I più fortunati vennero espulsi con un calcio. Gli altri non lasciarono l’ Europa da vivi … Quando mio padre era ragazzo in Polonia, le vie d’Europa erano coperte di scritte quali: “”Ebrei, andatevene in Palestina””, quando non di formule ancora meno gentili quali: “”Maledetti ebrei tornatevene in Palestina””. Quando mio padre è tornato in Europa, circa cinquant’anni dopo, i muri erano coperti di: “”Ebrei, fuori dalla Palestina””>>.