AL CROCEVIA SPIRITUALE TRA EBRAISMO, CRISTIANESIMO E ISLAM
Alessandro GROSSATO
Geopolitico, orientalista e storico delle religioni
docente di Mistica comparata presso la Scuola superiore di filosofia orientale e comparativa di Rimini
Marco ORIOLES
Docente di Sociologia all’Università degli studi di Udine
Locandina dell’incontro
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Invito dell’incontro
” Come il Giusto è confluenza d’acque, così la Divinità è il mare a cui tendono tutti i fiumi. “
(Giovanni Pico della Mirandola)
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Articolo Giornale pre-incontro
da Il Gazzettino del 09 novembre 2014
Presentazione a cura di Rosalba Schenal del 15 novembre 2014
Signore e signori benvenuti.
L’argomento proposto questa sera è molto impegnativo e per certi aspetti misterioso, verrà trattato dal punto di vista culturale-religioso dal prof. Grossato e sociologico dal dott. Orioles.
Il professor Grossato ci aiuterà a comprendere come Ebraismo, Cristianesimo e Islam, le tre sponde culturali e religiose del Mediterraneo, rimanendo a lungo in contatto tra loro, sia nel tempo sia nello spazio, abbiano attinto una dall’altra, soprattutto nel Medioevo e dal Rinascimento alla fine del 1700. Non a caso il professore ha scelto per la copertina della sua ultima, preziosa pubblicazione “ Le tre anella “ il dettaglio centrale del dipinto di Giorgione intitolato “ Tre Filosofi “. I tre personaggi sono certamente degli intellettuali che si distinguono per essere abbigliati come un cristiano, un ebreo e un musulmano.
Il dottor Orioles tratterà il problema dell’immigrazione, dell’inserimento dei figli degli immigrati stranieri “in bilico” tra due culture, quella della famiglia e quella della società di accoglienza spesso avvertite come antagoniste. E’ una situazione che evidenzia criticità e quindi il pericolo di conflitti e opposizione alla società ricevente e alle sue istituzioni. L’ascesa del fenomeno Isis è un dato inquietante: tremila musulmani europei sono partiti per combattere in Siria ed Iraq in nome del Califfato.
Alessandro GROSSATO è nato a Padova, si è laureato a Venezia in Lingue e letterature orientali, dal 1984 al 1989 ha partecipato alla missione Archeologica italiana in Nepal organizzata dall’Istituto per il Medio ed Estremo Oriente di Roma, dal 1997 è membro dell’Associazione italiana per gli studi cinesi, dal 1998 al 2011 ha insegnato presso le Università di Trieste (cattedra di Storia e istituzioni dell’Asia meridionale), di Padova (Storia dell’Islam indiano e indonesiano), di Trento (Pensiero islamico), la Facoltà Teologica del Triveneto (Spiritualità Islamica). Dall’aprile 2012 è docente di Mistica comparata presso la Scuola superiore di filosofia orientale e comparativa di Rimini. Ha fondato e dirige la collana Viridarium della Fondazione Giorgio Cini di Venezia e i Quaderni Indo-Mediterranei, rivista annuale dell’Università di Bologna. E’ autore di molte pubblicazioni e collabora con vari Istituti di studio italiani ed esteri.
Marco ORIOLES è nato a Udine, si è laureato a Urbino in Sociologia, ha conseguito un dottorato di ricerca in Sociologia della Comunicazione all’Università di Udine. E’ docente di varie discipline sociologiche – processi culturali e comunicativi, del territorio, processi economici e del lavoro, dell’arte e del giornalismo – presso le Università di Udine e di Verona. Autore e collaboratore di molti saggi e articoli su riviste.
Modera Giancarlo D’Agostino capocronista de Il Gazzettino di Belluno.
Le opere pittoriche esposte sono: “ Paesaggi” di Attilio Graffino, “Angolo di pace “ di Sandra Andreetta e “ Ciliegie “ di Nicola Comiotto.
Rigraziandovi per l’attenzione vi ricordo che sono aperte le iscrizioni a Liberal per il 2015 e che le adesioni sono fondamentali per l’organizzazione degli eventi.
Articolo Giornale post-incontro
Il Libro
Video by Siro
Le Foto dell’incontro