LE SS IN ITALIA una lunga scia di sangue e violenza
ENRICO CERNIGOI Ricercatore storico e docente | FRANCO TOSOLINI Ricercatore storico |
Locandina dell’incontro
Presentazione a cura di Rosalba Schenal
Buonasera, grazie per la presenza ad Enrico Cernigoi.
La ricerca storica proposta per la Conversazione ” Le SS in Italia ” è il seguito e l’approfondimento per quanto riguarda il nostro Paese dei ” Servizi segreti del Terzo Reich ” trattata lo scorso anno.
Durante l’interessante lettura mi hanno colpito molti passaggi, in modo particolare, lo scenario geopolitico europeo degli anni trenta, sotto certi aspetti, simile all’attuale,
gli attori sono gli stessi; e la nulla considerazione, per altro assai nota, dei tedeschi nei confronti degli italiano.
Dichiarazione di Himmler ai generali delle SS riuniti: << La debolezza del popolo italiano è nel sangue, nella sua razza, non esiste alcun popolo al mondo che non sia capace di battere gli italiani, verso i quali – ricoperti come sono di vergogna – nessuno porterà mai rispetto >>
Enrico Cernigoi storico tra i più attivi ed esperti della prima metà del Novecento, laureato in Storia contemporanea all’Università di Trieste, ha conseguito il dottorato in Inghilterra.
E’ Presidente dell’Associazione culturale Tempora e collabora con l’Ufficio Sorico dello Stato Maggiore dell’Esercito, autore di molti saggi dedicati alle due guerre mondiali.
Conduce Franco Tosolini.
IL LIBRO
L’occupazione dell’Italia da parte delle forze tedesche nel 1943 rappresenta il tragico epilogo della progressiva e costante manovra di imposizione sul nostro Paese portata avanti in particolare da Heinrich Himmler. Ma come riuscirono gli uomini del comandante supremo delle SS a prendere il controllo capillare della nazione e a soggiogare le forze politiche e sociali ai loro ordini? Come riuscirono a eliminare le forze che a loro si opponevano? Come si comportarono con Mussolini e il fascismo, con la monarchia? Questo volume vuole essere un contributo alla ricerca delle considerazioni che i nostri alleati dei primi anni di guerra avevano sulla società italiana e, in particolare, su come siano riusciti a inserirsi nel tessuto sociale italiano, quali erano i loro interessi e come abbiano potuto imporre le loro regole e la loro volontà.