L’ EUROPA DI GIACOMO CASANOVA
ALESSANDRO MARZO MAGNO Giornalista e scrittore | FRANCO TOSOLINI Storico |
Locandina dell’incontro
Articolo Giornale pre-incontro
Presentazione a cura di Rosalba Schenal
Buonasera.
Un caloroso bentornato e un sentito ringraziamento al dottor Alessandro, questa sera presente con un saggio sorprendente sulla vita straordinaria di uno dei veneziani più conosciuti al mondo e, allo stesso tempo, un affresco veramente curioso e originale del Settecento di Venezia e dell’Europa occidentale ed orientale.
Alessandro Marzo Magno veneziano per nascita e tradizione, milanese per vocazione, laureato in Storia all’Università Ca’ Foscari di Venezia.
Giornalista, per dieci anni responsabile della pagina esteri del settimanale Diario
dirige attualmente il semestrale ” Ligabue Magazine ” e collabora con la pagina culturale de Il Gazzettino.
Ha pubblicato parecchi libri di argomento storico, diversi ristampati più volte e tradotti in varie lingue: inglese, spagnolo, greco, polacco, russo, turco, giapponese, cinese e coreano.
Conduce Franco Tosolini.
Grazie.
IL LIBRO
Descrizione
Chi era Giacomo Casanova? Un avventuriero intraprendente, un letterato generoso, un diplomatico accorto, un baro temibile, un viaggiatore instancabile e – ça va sans dire – un grande amante delle donne. A quasi 300 anni dalla nascita, la storia di una vita straordinaria in un libro che è insieme la biografia di uno dei veneziani più noti al mondo e un affresco originale dell’Europa del Settecento.
Dalla penna vivacissima di un attento conoscitore della storia veneziana, la biografia di un figlio illustre della Serenissima, Giacomo Casanova. Protagonista indiscusso del Settecento europeo, nei 73 anni della sua vita visita per 213 volte un centinaio di città e cittadine, da Madrid a Pietroburgo, da Londra a Costantinopoli; incontra ben dodici sovrani regnanti e cita nel suo libro Histoire de ma vie duemila persone, tra le quali duecento tra attori, attrici e musicisti. Finisce nelle celle di cinque diverse carceri ed evade rocambolescamente da una, quella dei piombi a Venezia. Gioca d’azzardo (spesso barando) e ama il buon cibo: nelle sue pagine nomina 22 giochi e 120 diversi piatti. Nel libro si racconta di teatro, di spionaggio, di massoneria e di magia. Si ricostruiscono gli incontri con i personaggi più famosi dell’epoca: da Voltaire a Lorenzo Da Ponte, il librettista di Mozart. E si parla anche di donne, naturalmente.