GERMANIA PRIMAVERA 1945 – Una nazione alla ricerca della verità
GUGLIELMO MARIANI Professore Ordinario di Medicina ricercatore storico e scrittore | MARCO VACCARO Medico oculista |
Locandina dell’incontro
Articolo Giornale pre-incontro
Presentazione a cura di Rosalba Schenal
Buonasera.
Un cordiale benvenuto e un sincero ringraziamento per la presenza al prof. Guglielmo Mariani.
Professore ho letto con vero interesse e molto apprezzato il Suo lavoro, storia davvero coinvolgente in un contesto storico molto accurato.
Guglielmo Mariani è Professore Ordinario di Medicina, ha insegnato presso le Università di Roma, Palermo e L’Aquila.
Dal 1995 al 2012 è stato Coordinatore di progetti finanziati dall’Unione Europea focalizzati a programmi di ristrutturazione e modernizzazione delle Istituzioni di insegnamento superiori in alcuni Paesi dell’est europeo.
Dal 2015 al 2021 ha insegnato presso l’Università di Westminster di Londra.
Autore di varie opere di divulgazione scientifica e alcuni romanzi.
Conduce Marco Vaccaro medico oculista.
Grazie.
IL LIBRO
Nella primavera del 1945, mentre l’esercito nazista si disgrega, un fiume di profughi cerca con ogni mezzo di rientrare in Germania dai paesi dell’Europa Orientale. L’Armata Rossa preme alle loro spalle, solo pochi giorni ormai la separano da Berlino. Al primo posto di blocco americano in Baviera si presenta una scena bizzarra, di quelle che solo le trame scure e disperate di un conflitto possono realizzare. Su un pick-up Chevrolet al traino di due cavalli c’è Kristine von Löwenflügel, moglie di un generale delle SS distaccato in Polonia, con i tre figli, in compagnia di un enigmatico agente della resistenza polacca. La donna, soccorsa dagli Alleati, non sa nulla della sorte del marito. Per lei, il ritorno nella cittadina di Asbach, nel Reich che frana, è lungo e difficile. La sua faticosa ma caparbia ricostruzione di un ordinario familiare coincide con lo sforzo di una nazione intera per ritrovare se stessa tra le rovine di una battaglia mostruosa. Rovine fisiche, di lutti e di città annientate; ma anche rovine civili e morali, di una società che la guerra ha lacerato nel suo profondo. L’uomo che il destino restituirà a Kristine sarà molto diverso da quello che lei aveva sposato. Nel suo silenzio ci sarà un mistero da svelare, con amorevole dedizione, addentrandosi poco alla volta in un labirinto di segreti perduti e di verità celate, per riannodare quei fili dolorosi che la Storia ha strappato. In una cornice accuratissima sotto il profilo storico si dispiega un romanzo che con sensibilità e concretezza dà un senso della dignità umana nella catastrofe.