Dio e Rivoluzione: l’eredità di Khomeini e la guerra infinita con l’America
Alberto ZANCONATO
Corrispondente dell’Agenzia
Ansa da Beirut per la regione
del Medio Oriente
Locandina dell’incontro
Invito dell’incontro
Presentazione a cura di Rosalba Schenal
Signore e signori buonasera.
Ringrazio Alberto Zanconato per la presenza.
Alberto è un grande esperto dell’Iran, Paese che per cultura, tradizioni, storia e religioni si differenzia dal resto del Medio Oriente.
Alberto è l’autore della interessantissima biografia ” KHOMEINI il rivoluzionario di Dio “, in libreria dallo scorso novembre, frutto di anni di ricerca su fonti spesso inedite.
Un libro fondamentale per conoscere uno dei grandi protagonisti del Novecento che ha cambiato il corso della storia non solo nel suo Paese.
Alberto è anche l’autore del libro ” L’Iran oltre l’Iran ” una panoramica coinvolgente, basata su ricostruzioni storiche, interviste, documenti ed esperienze dirette.
Alberto è giornalista dell’ANSA dal 1984, ha iniziato nella sede di Venezia, nel 1992 si è trasferito nella redazione esteri di Roma, poi corrispondente da Teheran dal 1994 al 97, da Tokyo dal 97 al 2001, quindi nuovamente da Teheran 2001-2011, dal 2011 da Beirut, attualmente lavora nella sede di Roma.
Conduce Roberto De Nart.
Articolo Giornale pre-incontro
Giovedì sera in Taverna la storia di Khomeini, raccontata da Alberto Zanconato corrispondente Ansa
Gen 26th, 2019 | By redazione | Category: Appuntamenti, Arte, Cultura, Spettacoli, Pausa Caffè
Alberto Zanconato, giornalista, corrispondente Ansa da Teheran 1994-1997 e 2001 2011, da Tokio 1997-2001 e dal 2011 da Beirut sarà il relatore giovedì con inizio alle ore 18.30 all’appuntamento Conversazioni in Taverna di Liberal Belluno, l’associazione presieduta da Rosalba Schenal.
Zanconato presenterà il suo libro dal titolo Khomeini il rivoluzionario di Dio al ristorante Taverna di Belluno in via Cipro, n.7
La storia della Persia, ora Iran, l’ascesa e la caduta capo spirituale e politico, l’immam, l’ayatollah Khomeini, che nei suoi 10 anni di potere dal 1979 al 1989 proibì le bevande alcoliche, la musica, la danza, impose il coprifuoco alle undici di sera. Proibì anche anche il nuoto, visto che per praticarlo bisognava spogliarsi. La giustizia era amministrata dal clero. Fece chiudere i giornali. Ordinò fucilazioni. La legittimità di un governo – sosteneva Khomeini – deriva dalla sua osservanza alle leggi islamiche, le autorità devono giustiziare i corrotti sulla pubblica piazza davanti ai fedeli islamici. Un uomo dalle molteplici facce, marito e padre di famiglia amorevole, che invita le madri a consegnare i figli oppositori per farli giustiziare. Eroe quasi soprannaturale per i suoi seguaci, incarnazione del male per i suoi nemici.
Conduce l’incontro Roberto De Nart, direttore responsabile di bellunopress.
Articolo Giornale post-incontro
Quarant’anni fa in Iran l’ascesa al potere di Khomeini. La biografia dell’ayatollah di Alberto Zanconato presentata ieri a Belluno alle Conversazioni di Liberal
Feb 1st, 2019 | By redazione | Category: Arte, Cultura, Spettacoli, Cronaca/Politica, Prima Pagina
Belluno, I° febbraio 2019 – Quarant’anni fa, il I° febbraio 1979 l’immam iraniano, l’ayatollah Khomeini, atterra a Theran dall’esilio di Parigi. Nasce la Repubblica islamica, si costituisce la guardia a lui fedele, i pasdaran, iniziano le esecuzioni sommarie. Rimarrà al potere per dieci anni, durante i quali gli iraniani saranno costretti a cambiare le loro abitudini. Niente bevande alcoliche, niente musica, alle undici di sera c’è il coprifuoco, è proibito ballare perché c’è il contatto fisico uomo donna, è proibito nuotare, perché per entrare in acqua ci si deve spogliare, la giustizia viene amministrata dal clero, i giornali vengono chiusi.
Ne ha parlato ieri sera Alberto Zanconato, giornalista dell’Agenzia Ansa, per 13 anni corrispondente in Iran autore del libro “Khomeini, il rivoluzionario di Dio” (Castelvecchi editore), alla rassegna culturale Conversazioni in Taverna dell’Associazione Liberal Belluno presieduta da Rosalba Schenal.
Zanconato ha ripercorso la storia dell’Iran fino alla morte dell’ayatollah Ruḥollāh Moṣṭafāvī Mōsavī Khomeynī il 3 giugno del 1989 illustrandone le varie facce.
Alla domanda conclusiva della serata cosa ha ottenuto la rivoluzione khomeinista che lo stesso Zanconato fece nell’intervista citata nel libro ad Anis Naccache, il militante nazionalista libanese che collaborò alla rivoluzione iraniana armi in pugno, due sono le risposte: l’indipendenza da Israele e dagli Stati Uniti, e la diffusione dell’Islam politico, contrapposto al comunismo.
E all’interrogativo se la Repubblica islamica avesse realizzato quella promessa di una società “pura” dove avrebbe dovuto regnare l’ugualianza economica promessa da Khomeini, la risposta è negativa. Tant’è che l’Iran è afflitto dalle stesse problematiche dell’Occidente, ovvero droga, prostituzione, corruzione, disparità sociali.
IL LIBRO
Descrizione
Un libro la cui leggibilità non compromette mai il rigore della ricerca, per conoscere al di là degli stereotipi uno dei grandi protagonisti del Novecento, figura eroica e quasi soprannaturale per i suoi seguaci, incarnazione del Male per i nemici.
«A quarant’anni dalla rivoluzione e a trenta dalla morte di Khomeini, il libro di Zanconato, mette in luce i tanti aspetti, le contraddizioni e la complessità umana – nella vita pubblica e in quella privata – di un leader troppo a lungo mitizzato, in senso negativo o positivo» – Ansa.it
Un mistico che sfida il clero ortodosso ma difende le forme tradizionali di devozione. Un marito e padre di famiglia amorevole che invita le madri a consegnare i figli oppositori per farli giustiziare. Un raffinato estimatore della poesia classica persiana che difende le fustigazioni e le amputazioni previste dalla shari’a. Un nazionalista che fa appello a una sollevazione internazionale contro i tiranni. A quarant’anni dalla rivoluzione iraniana e a trenta dalla morte, questa biografia, frutto di anni di ricerca su fonti spesso inedite, mette in luce i tanti aspetti e le contraddizioni – nell’azione politica come nella vita privata – di un uomo che ha cambiato il corso della Storia: è sotto la sua guida, infatti, che l’islam prende il posto dei movimenti laici e marxisti come forza antimperialista in tutto il Medio Oriente.
Video
Le Foto dell’incontro