DALL’ITALIA AL MONDO
Jams HANSEN già diplomatico USA corrispondente di testate internazionali | Giancarlo PERNA giornalista e scrittore |
Locandina dell’incontro
Articolo Giornale pre-incontro
Presentazione a cura di Rosalba Schenal
Buonasera a tutti.
Ringrazio per la presenza James Hansen e Giancarlo Perna che, nota curiosa, fino a questa sera si conoscevano solo a distanza.
Il loro dialogo, condotto da Raffaele, su vari argomenti della storia passata e recente e dell’attualità sarà molto curioso e interessante.
James Hansen, americano di Seattle ( stato di Washington ), è giunto in Italia come addetto al corpo diplomatico degli Stati Uniti nel 1975, vice-console a Napoli.
Stabilitosi in seguito nel nostro Paese, è stato corrispondente di testate internazio-
nali, Direttore della rivista geopolitica ” East “ e capo ufficio stampa di Olivetti, Fininvest e Telecomitalia.
Attualmente scrive ed è consulente per le relazioni internazionali di grandi aziende italiane.
E’ autore del settimanale ” Nota diplomatica “, osservatore acuto racconta la realtà, la storia, l’economia, le curiosità con il distacco tipico del suo primo mestiere.
Giancarlo Perna, laureato in giurisprudenza, esercita la professione di avvocato per quasi dieci anni, a trentatre cambia mestiere e si dedica al giornalismo, la sua vera passione.
Prima all’agenzia ANSA come cronista parlamentare, poi nel 1983 passa al Giornale di Montanelli, dove continua ad occuparsi di politica.
Nel 1988 diventa inviato all’Europeo, poi a Epoca e infine a Panorama.
Nel 2014 entra a Libero e infine a LaVerità.
Negli anni pubblica parecchi libri, l’ultimo ” Il Ring – cinquant’anni di risse tra i poteri ” conduce il lettore dentro i palazzi del potere italiano negli ultimi cinquant’anni, ri-
costruendo i profili dei protagonisti e il logoramento della democrazia italiana.
Conduce Raffaele Addamiano, avvocato.
IL LIBRO
Con sguardo disincantato e lo stile divertito che lo contraddistingue, Perna ricostruisce i profili dei protagonisti e spiega come il disordinato avvicendarsi dei poteri li ha logorati – tutti, senza eccezione – attutendo la voce dell’elettore al punto che i luminari del Palazzo possono fingere di non sentirla.
«Tutto ciò che contava in politica si svolgeva a Montecitorio e Palazzo Madama. Erano il teatro delle battaglie tra i partiti. Riunioni interminabili, liti, epici ostruzionismi, accordi insperati resi possibili dallo sfinimento fisico dei parlamentari».
Questa non è una storia degli italiani ma quella del loro Palazzo dal 1970 al 2020. Gli organi costituzionali, le rivalità che li dividono, gli uomini che li hanno incarnati, i drammi e le comicità. Anche le persone più informate, e con qualche anno in più, potranno confrontare cosa avevano colto con cosa gli è sfuggito. Tra liti istituzionali e prove di forza ingaggiate fra magistratura e politica, il mezzo secolo considerato traccia il quadro di una guerriglia mai sopita. Dal compromesso storico, subito spento con la morte di Aldo Moro, alla nascita della Seconda Repubblica, dal giustizialismo di Mani Pulite all’irruzione sulla scena del Movimento 5 Stelle per arrivare al ruolo di supplenza che da un decennio svolge il capo dello Stato (e intanto fa capolino la Corte costituzionale), questo libro guida il lettore nel cammino accidentato della democrazia italiana.